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Conferenza tra arte e scienza
10 Giugno 2023 ore 17:00
Spazio Rossellini, Roma
Presentazione pubblica del progetto “Dispersi”, ideato e promosso da Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e Atcl – Lazio Spazio Rossellini, grazie al sostegno del LIFE BLUE LAKES.
Il progetto nasce dalla necessità di ricercare un nuovo linguaggio comunicativo aperto e orizzontale che sia in grado di generare un pensiero critico integrato superando la dicotomia uomo-ambiente.
Coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza: due strumenti di conoscenza tra le massime espressioni della creatività umana, il progetto “Dispersi” tra Gennaio e Maggio 2023 ha proposto una serie di laboratori per sensibilizzare i partecipanti sul tema della dispersione delle microplastiche nell’ambiente e di diffondere strumenti utili alla creazione di una comunicazione aperta e orizzontale. Tre saperi: scienza, teatro e disegno, hanno guidato le giornate di formazione con l’obiettivo di creare un campo di dialogo e un contesto che hanno favorito la libera espressione, la comunicazione e il ragionamento critico.
Il 10 Giugno alle ore 17:00 un team composto da ricercatori scientifici e artisti presenteranno i risultati del progetto attraverso uno spettacolo-conferenza. Un’azione performativa corale in cui il dibattito non sarà una contesa all’ultimo sangue nell’arena pubblica come gladiatori, in cui l’unico obiettivo è l’eliminazione della controparte, ma il dibattersi è finalizzato a far emergere qualcosa di importante, non dimenticandosi che a dibattere non sono le idee, ma le persone e le loro relazioni. Un esercizio di riorientamento del discorso sull’ambiente verso il suo vero contenuto.
Sul palcoscenico saranno presenti: Andrea De Magistris regista teatrale, Loris Pietrelli chimico industriale, Maria Sighicelli biologa, Francesco Fatone ingegnere dell’ambiente e del territorio, Patrizia Menegoni naturalista, Stefania Di Vito ufficio scientifico di Legambiente, Marta Vitalini attrice, Luca Ralli fumettista.
Inviati speciali in collegamento dai territori un gruppo di tecnici di ARPA Piemonte nel pieno delle attività di campionamento.
Spazio Rossellini
via della vasca navale 58 – Roma
per info: 3452978091 – [email protected]
www.spaziorossellini.it
ingresso libero
Ve l’avevo detto che era solo una presa per il culo! Cosa stiamo a fare qui? Esposti, ammucchiati, senza più nessuna funzione! A morire di caldo e a rischiare tutti i giorni di scioglierci al sole!
Io sono frustrato, sono deluso, sono stanco. È la seconda volta che questi esseri umani mi fregano! Hanno scritto sulla mia testa “gustami e riciclami”; per tutta la vita ho avuto la convinzione che non sarei stato solo un tappo usa e getta, che avrei avuto infinite funzioni, che avrei avuto nuove vite. Meditavo tutti i giorni sui miei pensieri futuri.
Invece hanno comprato la bottiglia e mi hanno portato al lago di bracciano per festeggiare ferragosto. Si sono ubriacati con rum e cola, li ho ascoltati stonare pessime canzoni e li ho visti persino vomitare! Poi all’alba se ne sono andati lasciandomi in spiaggia!
Ero solo e abbandonato; non servivo più a nessuno. Molti mi notavano, mi schiacciavano, qualcuno mi ha persino raccolto ma solo per gettarmi più lontano.
Fino a che piantina è arrivata nella mia vita! Sono stato casa sua, l’ho protetta dal sole cocente e dalle intemperie; io, lei e il lago eravamo una vera famiglia!
Abbiamo vissuto felici fin quando un gruppo di giovani sconsiderati, autodefiniti “dispersi”, guidati dagli scienziati della casaccia, hanno voluto fare di me e piantina due dispersi. Ci hanno raccolti, trasferiti da buste, a tasche, a borselli, appoggiati ovunque e rinchiusi di nuovo.
E mi hanno rovinato di nuovo la vita, strappandomi l’unica mia ragion d’essere. Piantina, essendo di natura organica, non ce l’ha fatta. Per i continui sballottolamenti è morta tra le mie braccia.
È finita per me. È finita per noi! Per questo vi dico: polimeri di tutto il mondo, UNIAMOCI! Non abbiamo nessuna ragione di esistere senza funzione. Non esistiamo, siamo morti!
Per cui vi dico: uniamoci, letteralmente. Riagganciamo le nostre catene, formiamo una superficie di copolimeri che copra tutto il lago così che gli umani non possano più usufruirne!
Mi chiamo PS6 e sono un disco di polistirene, di quelli trasparenti che sta sopra una pila di CD, quelli da masterizzare, avete presente? I miei primi ricordi risalgono agli anni 90, in un polveroso negozio di elettronica della periferia di roma.
Sono il primo della pila dei CD. Sono tutti sotto di me, perché li proteggo.
Un giorno, vedo arrivare delle grandi mani che mi prendono con tutti i miei compagni e mi portano in una casa piccola ma accogliente. Chi mi ha comprato è davvero innamorato.
(Ogni giorno) mi prende tra le mani, e mi alza cantando una canzone romantica diversa. E riempie in uno dei miei compagni.
un giorno ha voglia di ballare…
un altro è in pace col mondo
un altro si capisce che ha litigato…
Un CD dopo l’altro, mi alza cantando d’amore e sento vibrare le sue mani con le note del suo amore. Sono calde. E’ qualcosa che non ho mai provato.
(Ma il tempo passa), i miei compagni se ne vanno via, pieni, e io vado sempre più in basso, più in basso, più in basso, fino a che non rimane nessuno dei miei compagni. E chi mi ha comprato, mi poggia sul davanzale distrattamente. Fa caldo, è estate. La finestra è aperta.
Dove sono i miei compagni con le loro canzoni? A cosa servo io qui ora? Vuoto. Approfitto di una folata di vento e la cavalco per uscire dalla casa piccola ma accogliente.
Chi sono? Rotolo per la strada, schivo i piedi della gente, non so chi sono… sono vuoto. un sasso troppo grande, mi sbalza fuori dalla strada, ma sotto c’è un fiume, so galleggiare! Ma non so chi sono. Mi lascio andare. Dove mi porta? mi porta al mare, non so chi sono e mi lascio andare. Fino alla spiaggia dove rimango una notte intera.
La mattina vedo per la prima volta un’alba. Un calore improvviso, (ma non è il sole.) Sono due mani, che mi raccolgono, una donna cantando una canzone guarda attraverso di me il mare. Non sono più vuoto. E so che il mio destino non è essere per sempre una sola canzone, ma poter esserle tutte.
Il progetto LIFE Blue Lakes presenta lo spettacolo teatrale Monday e il laboratorio degli Oggetti Dispersi per informare e attivarsi contro l’inquinamento da microplastiche.
Dal 2 giugno al 6 agosto un Road show di 20 tappe sui principali laghi d’Italia
Ideato e realizzato dalla compagnia teatrale Dynamis in collaborazione con le ricercatrici di ENEA, lo spettacolo teatrale Monday darà il “via” al Road Show di LIFE Blue Lakes e debutterà il 2 giugno 2023.
In quella che sarà l’ultima estate del progetto cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea, attori, ricercatori e rappresentanti di Legambiente – associazione capofila di Blue Lakes – porteranno in tour un’azione che sperimenta l’utilizzo del teatro e delle arti performative come nuove pratiche di sensibilizzazione e comunicazione sulle tematiche ambientali e in particolare sugli inquinanti emergenti.